NAPOLI – La Corte d’appello di Napoli ha sospeso la potestà genitoriale a Salvatore Parolisi fino alla sentenza del processo con rito abbreviato in cui il caporalmaggiore dell’esercito sarà giudicato per l’omicidio della moglie, Melania Rea. I giudici hanno dunque accolto il ricorso presentato dalla procura minorile contro l’ordinanza con cui, il 2 dicembre scorso, il tribunale minorile aveva stabilito che non sussistessero i motivi per la sospensione. La decisione è stata accolta favorevolmente dai legali della famiglia Rea, Mauro Gionni e Marco Capone. La corte d’appello ha anche stabilito che, in caso di condanna, Parolisi perda la potestà genitoriale, la riottenga invece in caso di assoluzione. In caso di condanna, hanno infine deciso i giudici, il caporalmaggiore non potrà incontrare la figlia Vittoria, ma potrà parlare al telefono con lei due volte a settimana.
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